ABBIAMO PROPRIO BISOGNO DI HALLOWEEN?
di Luca Gregorelli
Carissimi educatori,
qui di seguito potete trovare un articolo pubblicato il 1 novembre 2023 su Avvenire dal titolo “Halloween. Un immaginario da paura che non è uno scherzetto“. Lo sottoponiamo alla vostra attenzione per riflettere su un’usanza che è ormai entrata nelle nostre città, nelle nostre scuole e talvolta, ahimè, anche nei nostri oratori.
Come dice il Vescovo Corrado “l’articolo, senza fare crociate contro Halloween, esprime bene perché resta una festa ambigua e non un innocente carnevale di cattivo gusto”.
Qualcuno può obiettare che non c’è nulla di male se la “festa” non viene caricata di significato da noi stessi per primi. In realtà da educatori dobbiamo essere coscienti del fatto che ogni nostra azione, ogni nostra attività, assume valore educativo proprio perchè proposta da noi che per i ragazzi siamo esempi e punti di riferimento. “Sdoganare” con leggerezza una festa che ricorre “a figure come fantasmi, zombie, vampiri e diavoli che vanno a configurare una sorta di pantheon degli inferi” non è atto educativo da poco conto. Significa normalizzare questa visione della morte invece di insegnare ai nostri ragazzi il culto e il rispetto per i morti, come le ricorrenze di questi giorni ci invitano a fare.
Pertanto, insieme al Vescovo Corrado, invitiamo tutti voi a riflettere sull’opportunità di ospitare, o addirittura di organizzare, le feste di Halloween nei vostri oratori, certi che ogni vostra proposta e iniziativa sia in linea con l’alta qualità del servizio educativo che ogni giorno, con grande pazienza, sacrificio e disponibilità, mettete in atto.
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/halloween-zucche-vuote-31-ottobre
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