Editoriale – Agosto/Settembre 2023

GMG, GIORNI DI GRAZIA

AGOSTO/SETTEMBRE 2023

di Luca Gregorelli

È lunedì 7 agosto e siamo in pullman, quattordicesima ora del viaggio di ritorno. La stanchezza è tanta, è da venerdì che non dormiamo in un “letto”, da sabato che non ci facciamo una doccia vera. La giornata di sabato in attesa della veglia, sotto un sole che sfiorava i 40 gradi e dopo 6 km di cammino con zaini e quant’altro ha lasciato un po’ il segno. Ma nonostante questo, dagli occhi dei 113 ragazzi che accompagno traspare una gioia vera, di quelle che ti porti dietro. La maggior parte di loro era alla sua prima GMG, non sapeva cosa aspettarsi. Cosa li ha spinti ad affrontare tutto questo? Cosa si aspettavano? Non si aspettavano forse giorni in cui la grazia di Dio la gioia del Vangelo si sono potuti toccare con mano. Non si aspettavano che le parole di Papa Francesco potessero parlare al loro cuore come se scritte apposta per loro. Non si aspettavano alla veglia quel silenzio sempre sorprendente e pieno di Dio che commuove sempre anche me, nonostante le 7 gmg sulle spalle. Ma si sono fidati di un invito, si sono alzati e sono venuti di fretta.

Cosa dice ancora la gmg al mondo di oggi? Che ci sono un milione e mezzo di giovani, sì, proprio loro, i tanto bistrattati giovani, pronti a superare fatiche e ostacoli pur di seguire Cristo insieme a Pietro. Dice che se riusciamo a intercettarli sul loro vissuto, sulla loro domanda di senso, loro ci sono. Dice al mondo degli adulti che “non bisogna parlare dei giovani ma parlare con i giovani”. Dice soprattutto che la Parola del Vangelo è sempre attuale e quando te ne accorgi il tuo cuore scoppia di gioia. Dice ciò che il Papa ha perfettamente riassunto qui a Lisbona con queste parole: “Dio vede tutto il bene che siete, lui solo conosce quello che ha seminato nei vostri cuori. Per favore, custoditelo con cura. Vorrei dirvi: fatene memoria, fissate nella mente i momenti più belli. Poi, quando arriverà qualche inevitabile momento di fatica e scoraggiamento, e magari la tentazione di fermarvi nel cammino o di chiudervi in voi stessi, ravvivate le esperienze e la grazia di questi giorni, perché – non dimenticatelo mai – questa è la realtà, questo siete voi: il santo Popolo di Dio che cammina nella gioia del Vangelo!”

E allora viva la GMG!